IGIENE DENTALE, QUESTA SCONOSCIUTA

Prendersi cura dei denti è importante, ma quanti lo fanno?

Ci occupiamo questa volta di un tema di cui si occupano, purtroppo, ben poche persone nel nostro Paese: l’igiene orale. Gli italiani sembrerebbero dedicarci ben poca cura, questo è in sintesi il risultato dell’analisi condotta dall’AIDI (Associazione Igienisti Dentali Italiani) sulle abitudini che le persone nel nostro Paese riservano al proprio sorriso. Secondo la ricerca, condotta su un campione rappresentativo di mille persone tra i 20 e i 69 anni, 6 su 10 non effettuano mai una seduta di igiene dentale, che invece rappresenta un’intervento indispensabile per rimuovere il tartaro che lo spazzolino di casa non riesce a rimuovere del tutto. Lo spazzolino elettrico, consigliato non solo dai dentisti ma anche dalle linee guida dettate in materia dal Ministero della Salute, rimane uno strumento estraneo per molti: sui propri denti a Torino come a Palermo, lo usa meno di una persona su cinque. L’abitudine a utilizzare lo spazzolino tradizionale è radicata e diffusa, nonostante più studi abbiano evidenziato come sia inefficace per una pulizia profonda della bocca, a confronto con i moderni strumenti elettrici.

Scarso anche il rapporto con l’igiene professionale: nonostante sia risaputa l’importanza di un controllo periodico da parte del dentista, con associato possibilmente un intervento di ablazione del tartaro (detartrasi), per la maggior parte degli italiani resta un’attenzione superflua: solo il 40% considera importante questo appuntamento periodico con la propria salute.

Appare quindi evidente che, quando il dentista ricorda ai suoi pazienti le norme per l’igiene orale, non stia compiendo un’azione superflua o scontata. Poiché anche noi ci occupiamo di promuovere e divulgare consigli sulla salute del sorriso, abbiamo chiesto ai nostri dentisti a Torino del Centro MT, di riepilogarci le regole fondamentali per l’igiene orale: “I denti vanno lavati ogni volta che vengono in contatto con cibi o bevande, e comunque entro 15 minuti dalla fine del pasto” ricordano gli odontoiatri del Centro dentistico MT “Il gesto corretto per lo spazzolamento è dall’alto verso il basso, perpendicolarmente alla gengiva e va ripetuto su tutta l’arcata dentale, interna ed esterna. Anche la lingua va spazzolata, con delicatezza ma accuratamente, perché su di essa possono accumularsi germi e batteri. Sciacquata la bocca si può procedere con l’utilizzo del filo interdentale, che agendo tra dente e dente riesce a rimuovere quei residui di cibo altrimenti inaccessibili allo spazzolino. E poi ogni sei mesi, una seduta di igiene dentale: questa è la ricetta per tenere lontane carie, infiammazioni e altri fastidi”.

È proprio così: carie, gengiviti, alito sgradevole, piorrea, sono solo alcuni dei disturbi provocati dalla disattenzione all’igiene. Attenzione anche agli interventi di estetica dentale: è provato che lo sbiancamento dentale, uno degli interventi più richiesti dagli italiani al proprio dentista (presto ci occuperemo di approfondire anche questo tema), deve essere svolto solo su denti in partenza perfettamente sani e puliti, onde evitare il contatto tra la componente di acido utilizzata durante l’intervento e parti della bocca non in salute. Lo sbiancamento è utile per avere un sorriso smagliante in superficie, ma non prescinde da avere denti sani fino alla radice, altrimenti rischia di perdere qualsiasi utilità.

Il messaggio sembra quindi essere chiaro: un bel sorriso, parte sempre da “dentro”. Ricominciamo ad occuparcene.